COS’È L’EMBEDDED FINANCE?
Quando si parla di Embedded Finance - o finanza integrata - ci si riferisce alla possibilità da parte di business, anche non finanziari, di integrare senza soluzione di continuità servizi finanziari (pagamenti, prestiti, assicurazioni, investimenti etc.) all’interno della loro offerta, mettendoli a disposizione dei loro clienti.
OPPORTUNITÀ O MINACCIA PER LE BANCHE?
L’Embedded Finance offre una nuova, molto ampia opportunità di mercato del valore di oltre $ 7 trilioni in dieci anni, il doppio del valore complessivo delle prime 30 banche del mondo oggi. L’esternalizzazione delle funzionalità bancarie e assicurative nella tecnologia dell’Embedded Finance consente a qualsiasi marchio o commerciante di integrare rapidamente e a basso costo servizi finanziari innovativi in nuove proposte ed esperienze dei clienti. Le FinTech, supportate dai Venture Capitals, stanno attualmente assumendo un ruolo guida nella creazione di sofisticate offerte finanziarie integrate tramite piattaforme Banking-as-a-Service. Le banche e le compagnie assicurative in carica ora devono compiere mosse più audaci e strategiche per rivendicare la loro presenza.
QUALI SONO I BENEFICI DELL’EMBEDDED FINANCE?
I vantaggi della finanza integrata sono moltissimi, specie per i consumatori come per esempio la convenienza. La finanza integrata permette infatti di semplificare i processi e rendere più facile e veloce l’utilizzo del servizio. Ma, vi sono vantaggi anche dal punto di vista delle aziende che possono ottenere livelli più alti di conversione ed un incremento di revenue grazie ad una conoscenza più approfondita dei propri consumatori in tutte fasi di acquisto del prodotto/servizio. A questi vanno aggiunti un aumento degli acquisti ripetuti e di conseguenza della fidelizzazione e del customer lifetime value.
QUALE È L’IMPATTO NEL SETTORE DELLE FINTECH?
L’Embedded Finance rappresenta un’evoluzione nel mondo FinTech tale che viene definita da alcuni la “fase due”. Questa fase porterà ad uno spostamento dei profitti all’interno della catena del valore finanziario cambiando il modo in cui i servizi finanziari vengono monetizzati. Di conseguenza le FinTech si trasformeranno da competitor a fornitori di servizi digitali sia per le istituzioni che per le aziende.
Come menzionato in precedenza l’Embedded Finance permette ad aziende terze di integrare servizi finanziari ed ottenere guadagni aggiuntivi con costi marginali bassi. Tuttavia, anche i business che operano già nei servizi finanziari, ma che possiedono delle lacune nei loro servizi, possono beneficiare dalla finanza integrata. Per esempio, le banche oggi stanno integrando soluzioni di plug e play in white label per offrire servizi finanziari a 360° ai loro clienti. Tutto ciò è possibile anche ad un’apertura al mondo digitale da parte delle istruzioni che hanno dimostrato la volontà di integrare piattaforme digitali. Si sviluppano quindi i Banking-as-a-Service (BaaS) che permettono forme sofisticate di finanza integrata. Questo cambio di prospettiva ha permesso di mettere i primi semi per lo sviluppo di un ecosistema digitale che si basi su un marketplace condiviso, integrato e digitale.
QUALI SONO LE PROSPETTIVE PER IL FUTURO?
Le FinTech per sopravvivere in futuro dovranno quindi adattare il loro modello di business e trasformarlo in un plug and play che permetta l’integrazione con i servizi esistenti in white label, offrendo quindi la possibilità a terzi di brandizzare il prodotto. Non si tratterà quindi più di vendere un singolo prodotto finanziario ma di offrire processi e tecnologie di proprietà al mercato.
TXC Markets con la sua piattaforma TaXchange è stata tra i primi a adottare questa strategia in quanto, nascendo da una società di software, fonda il suo modello di business sull’offerta di tecnologie e piattaforme plug and play con integrazioni personalizzate e possibilità di white label. Questo permette ai suoi partner di integrare servizi finanziari in modo semplice creando un accesso diretto ad un marketplace integrato e totalmente digitale.
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